Metalli eco-sostenibili: perché ricorrere ai materiali green

24 Maggio 2025

Oggi si parla sempre di più di metalli green: ogni anno sono infatti in aumento le aziende di tutti i settori ad andare in tale direzione.

Ma quali metalli sono considerati sostenibili e perché conviene usarli?

Cosa si intende per metalli eco-sostenibili?

Quando si parla di metalli green si fa riferimento a materiali che in virtù di determinate caratteristiche e processi di lavorazione denotano un impatto ridotto sull’ambiente. Ciò è legato anche alle pratiche di riciclo, più efficaci rispetto a quelle delle soluzioni tradizionali.

Definizione e criteri di sostenibilità dei metalli

I criteri per cui un materiale può essere definito a tutti gli effetti eco-sostenibile sono sostanzialmente i seguenti:

  • basso impatto ambientale in fase di estrazione: ciò è legato anche alla presenza considerevole delle materie prime lungo la crosta terrestre;
  • elevata riciclabilità: ci sono metalli che possono essere riciclati praticamente all’infinito, senza costi eccessivi per quanto concerne le operazioni;
  • alto livello di durabilità: ciò è possibile grazie a una spiccata resistenza a vari fattori, fisici, ambientali e chimici;
  • basso consumo energetico nella lavorazione: un fattore che emerge in maniera preponderante, alla luce degli ultimi standard di efficientamento e risparmio energetico.

Metalli primari vs metalli riciclati

Esistono due categorie principali di metalli green:

  • primari: sono quelli che vengono estratti e provengono, quindi, da risorse naturali presenti in natura, da fonti primarie, dunque;
  • riciclati: si tratta di metalli già estratti, sottoposti a operazioni di riciclo così da poter essere riutilizzati.

Quali sono i principali metalli green?

Proponiamo di seguito una panoramica dei metalli eco-sostenibili più comunemente utilizzati in ambito industriale. Vediamo di quali si tratta.

Volumi di metalli sostenibili richiesti a livello globale in diversi scenari di impegno per la sostenibilità ambientale

Richiesta globale di metalli sostenibili in due diversi scenari di impegno ambientale

Alluminio riciclato

Tra i metalli eco-sostenibili, l’alluminio riciclato è uno dei più richiesti. Ciò è dovuto sia alla versatilità del materiale, duttile e resistente, sia all’ottimizzazione delle procedure legate al riciclo.

L’alluminio è un metallo non ferroso che risulta sostenibile persino a livello primario. Ha un impatto permanente in quanto può essere lavorato all’infinito.

Rame

Uno dei metalli più longevi della storia dell’uomo, lavorato fin dall’antichità e utilizzato in tantissimi settori, in particolare in quello elettrico-elettronico. È rinomato per la resistenza alla corrosione. Non diversamente dall’alluminio, è considerato green grazie agli standard elevati in termini di riciclabilità, oltre che di durabilità.

Acciaio inox

Resistente, versatile, durevole ed esteticamente accattivante, l’acciaio inox è un metallo ormai diventato imprescindibile in svariati campi dell’economia. Non tutti sanno che è altamente riciclabile: un tratto che lo rende ancora più ecologico.

Titanio (in alcune applicazioni)

Il titanio è considerato eco-sostenibile specialmente nella versione zincotitanio. È apprezzato per la durabilità e la resistenza alla corrosione, risultando riciclabile al 100%: un tratto che lo rende una scelta green in alcuni ambiti specifici, come la lattoneria.

Leghe sostenibili e biomateriali in evoluzione

Altri materiali metallici comunemente considerati eco-sostenibili sono:

  • alpacca
  • platino
  • argento
  • nichel
  • palladio
  • terre rare.

Ognuno di essi riscontra molteplici applicazioni in diversi settori: dall’edilizia all’automotive, impattando positivamente sulla transizione ecologica.

Più ampio invece il concetto di biomateriali, i quali oltre a essere green offrono parametri ottimali in termini di efficientamento energetico, durabilità e contenimento di sprechi e rifiuti. Tra questi si annoverano:

  • legno
  • lana di roccia
  • bambù
  • canapa
  • lino
  • paglia
  • lana di pecora
  • e molti altri ancora.

L’impatto dei metalli sostenibili sull’industria

La sostenibilità è un trend in forte ascesa nell’industria contemporanea, alla luce della necessità di inquinare meno e utilizzare meglio le risorse.

Parliamo del resto di un fenomeno che interessa trasversalmente la società, la politica, la cultura e naturalmente l’economia.

Vediamo quali sono i settori che maggiormente si avvalgono dei metalli green.

Settore automotive

Il comparto automotive è attivo promotore dell’uso di metalli bio-sostenibili. Tra questi, il più impiegato in assoluto è l’alluminio, seguito da palladio e acciaio, entrambi oggetto di importanti ricerche negli ultimi anni.

Secondo gli ultimi dati, l’80% dell’alluminio è oggi destinato – almeno in Italia – a questo ramo industriale.

L’adozione di metalli green interessa le componenti fondamentali dei mezzi motoristici, in particolare quelli con standard più elevati e lussuosi.

Packaging e design industriale

Il packaging è uno dei settori che produce più inquinamento: non poteva essere quindi esente dall’adozione dei biomateriali e dei metalli eco-sostenibili.

Tra questi, i più diffusi sono alluminio e acciaio inox, complice l’impatto positivo a contatto con gli alimenti.

Edilizia e architettura sostenibile

L’edilizia è un settore dove il concetto di biomateriale è noto fin dall’antichità.

I metalli green più oggetto di sperimentazione sono alluminio e acciaio inox.

Da tenere d’occhio anche le ricerche per quanto riguarda il riciclo dei polimeri plastici: un trend presente e futuro.

Settore elettronico ed elettrotecnico

In questo ambito i materiali eco-friendly più adoperati sono senza ombra di dubbio il rame e l’ottone, oltre che l’alluminio.

Settore della carpenteria metallica

L’applicazione dei metalli ecosostenibili è in aumento. Tra questi spiccano alluminio, rame e zincotitanio, complici gli standard elevati in termini di riciclo, performance ed estetica.

Vantaggi dell’utilizzo di metalli green

I vantaggi che derivano dall’utilizzo dei metalli green sono diversi. Ecco di quali si tratta:

  • riduzione dell’impatto sull’ambiente e minore inquinamento;
  • ottimizzazione dei processi produttivi e migliore gestione delle risorse;
  • implementazione degli standard di risparmio ed efficientamento energetico, a fronte di un contenimento degli sprechi;
  • adozione di soluzioni all’insegna dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile;
  • rispetto delle normative comunitarie e internazionali in merito a quanto predisposto in termini di sostenibilità;
  • parametri superiori in termini di performance e produttività.

Pratiche eco-green nel settore metallurgico

Il settore metallurgico sta rispondendo alla crescente domanda di metalli eco-sostenibili ottimizzando i processi nel segno del riciclo (e non solo). Entriamo più nei dettagli.

Provenienza metalli per l'uso in Europa

Proiezioni sull’origine dei metalli utilizzati in Europa fino al 2050

Riciclo e rifusione dei metalli

La rifusione è la prima fase del riciclo dei metalli e consiste nel far fondere gli oggetti all’interno di un forno, senza compromettere la qualità del metallo. Si ottiene una riduzione a uno stato liquido, conservato all’interno forni o siviere, per poi passare alla colata, alla solidificazione e infine alla laminazione.

Ottimizzazione dei processi produttivi

L’ottimizzazione dei processi produttivi parte in primis dal riciclo di materiali esistenti e, per quelli primari, dalla partnership con aziende che lavorano nel segno della sostenibilità e della tracciabilità.

Occorre poi prestare particolare attenzione alla riduzione e al riuso degli scarti, nell’ottica di massimizzare l’utilizzo di ogni singolo grammo di metallo. Per perseguire tale fine c’è infine bisogno di un alto livello di know how tecnico e umano.

Trattamenti superficiali meno inquinanti

Le operazioni di verniciatura sono essenziali per implementare non soltanto l’estetica ma anche la performance del manufatto.

Tra le soluzioni più adoperate troviamo tecniche come quelle di verniciatura a polveri, per cataforesi, a base d’acqua e più in generale tramite elettrocolorazioni non tossiche.

Certificazioni ambientali e tracciabilità dei materiali

Ogni fase del processo produttivo per essere davvero considerata green bisogna che sia certificata e, in quanto tale, rispondente a determinati standard codificati a livello nazionale e internazionale.

Ciò interessa in maniera preponderante la tracciabilità dei materiali: un aspetto prioritario in chiave eco-friendly.

Un futuro più sostenibile parte dai materiali

I biometalli si inseriscono nel trend dei biomateriali, che è a sua volta frutto del connubio tra responsabilità, innovazione e competitività aziendale.

Si tratta di un fenomeno quanto mai attuale e destinato a ulteriori ricerche e sviluppi, nell’ottica di assicurare standard migliori a livello produttivo e performance più proficue tanto per le aziende quanto per i consumatori. Il tutto contribuendo al rispetto dell’ambiente e alla responsabilità sociale.

Ti piacerebbe ricevere maggiori informazioni sui materiali eco-sostenibili? Contatta Eredi Bianchi al numero di telefono +39 031.7073801 o invia una mail all’indirizzo info@eredibianchi.com.