Taglio a disco e a cesoia: differenze e usi

Taglio a disco vs taglio a cesoia: differenze nel taglio dei metalli

24 Giugno 2025

Esistono diversi tipi di taglio per i metalli, in quanto le esigenze variano a seconda del tipo di materiale, degli standard di precisione richiesti, dello spessore e dei costi.

Pertanto, le tecniche principali sono due: taglio a cesoia e taglio a disco. Oggi le mettiamo a confronto, analizzando le applicazioni, i vantaggi e i limiti di ciascuna.

Cos’è il taglio a cesoia e quando si usa

Il taglio a cesoia, noto anche come cesoiatura, è una tecnica di taglio dei materiali che si avvale di macchine dette cesoie. Si tratta di un processo meccanico, predisposto con l’intento di tagliare il materiale e suddividerlo in pezzi più piccoli.

Il meccanismo è concepito nell’ottica non solo di garantire un lavoro eccellente, ma anche la piena sicurezza degli operatori che lo eseguono.

Funzionamento del taglio a cesoia

Alla base del taglio a cesoia c’è l’impiego di due lame: una è fissa, l’altra è mobile.

L’azione è sinergica, a fronte di un posizionamento che favorisce il lavoro di entrambe. In questo assomiglia per certi versi a un oggetto quale le forbici. Pertanto, la lama fissa si trova nella parte inferiore, lungo la tasca del banco di lavoro, mentre quella mobile è ubicata nella zona superiore, sul pistone.

Altre componenti che entrano in gioco sono il cilindro pressore, il guardrail di sicurezza, il sistema di ritorno, il cancello mobile e il banco di lavoro.

Tipi di materiali lavorabili con cesoia

Esistono diversi tipi di cesoie, a seconda del materiale lavorato e del progetto specifico portato avanti.

Per quanto riguarda i materiali, quelli metallici più comunemente lavorati con questa tecnica sono: acciaio, rame, alluminio.

Il taglio a cesoia può essere utilizzato anche su materiali non metallici quali legno, alcuni composti plastici, carta e cartone.

Vantaggi e limiti del taglio a cesoia

Partiamo dai vantaggi:

  • affidabilità e precisione: offre tagli rettilinei e puliti, a fronte di una distorsione ridotta ai minimi termini;
  • rapidità del processo: ciò interessa soprattutto se a essere ridotte in pezzi più piccoli sono lastre di ampie dimensioni;
  • spreco contenuto: questa tecnica è perciò anche ecologica.

E i limiti, invece? Si tratta soprattutto dei seguenti:

  • questa soluzione non è indicata se lo spessore è maggiore;
  • spesso non è sufficiente da sola: tende a richiedere ulteriori finiture per via della presenza di bave residue;
  • è adatta per i tagli dritti, meno per quelli curvi.

Cos’è il taglio a disco e dove si impiega

Il taglio a disco è una tecnica utilizzata in moltissimi settori: automotive, aerospaziale, edile e diversi altri ancora. Ecco cosa c’è da sapere.

Tipologia di dischi e principi di taglio

Esistono diversi tipi di dischi, a seconda del tipo di lavoro e dello strumento su cui poi vengono montati.

Dischi da taglio per metalli

Esempi di dischi da taglio per metalli

Le tipologie più comuni sono tre:

  • dischi lamellari: sono adoperati principalmente per la sbavatura e la sanificazione dei manufatti metallici, in legno e in plastica;
  • dischi abrasivi da taglio e da sbavo: vengono adoperati su diversi materiali tra cui ghisa, ferro, acciaio, alluminio, pietra, tegole e mattoni;
  • dischi diamantati: sono quelli più performanti in assoluto. Si avvalgono dei grani di diamante e polveri metalliche non abrasive. Sono in grado di tagliare pressoché qualsiasi materiale.

Applicazioni tipiche del taglio a disco

Il taglio a disco viene adoperato principalmente per il taglio dei metalli (acciaio e alluminio su tutti) e dei materiali non metallici (come vetro e pietra).

Oltre che per la rimozione di parti in eccesso e ruggine, tale tecnica si presta anche per effettuare lavori di precisione.

Vantaggi e limiti del taglio a disco

Anche in questo caso cominciamo dai vantaggi. Si tratta soprattutto di quelli che seguono:

  • questa tecnica è l’ideale per i lavori in cui è richiesta una spiccata precisione;
  • è estremamente valida per la rimozione della ruggine;
  • è versatile e offre standard elevati in termini di precisione;
  • emerge anche per la capacità di non provocare danni alle parti circostanti.

I limiti, invece, più che la tecnica in sé riguardano l’uso del disco. Sono legati agli interventi di manutenzione, alla condizione di usura e alla necessità di avvalersi di un personale specializzato.

Taglio a cesoia vs taglio a disco: differenze a confronto

Mettiamoli dunque a confronto, taglio a disco e taglio a cesoia, entrambi ampiamente adoperati in ambito industriale. Analizziamo similitudini e differenze.

Precisione e finitura del taglio

Sotto questo punto di vista l’uso della cesoiatura assicura una finitura di per sé più grezza.

L’impiego dei dischi, invece, denota una maggiore precisione e cesellatura.

Tipi di materiali compatibili

La tecnica a disco è da considerarsi universale: è compatibile praticamente con qualsiasi materiale.

Quella a cesoia è sì duttile, ma non ama le superfici troppo fragili.

Spessori e geometrie supportate

Il taglio a disco permette di gestire qualsiasi tipo di spessore e geometria.

Quello a cesoia è indicato per le linee dritte e gli spessori sottili/medi; è sconsigliato nel caso di linee ricurve e spessori elevati.

Costi e produttività

La tecnica a cesoia ha costi più bassi di quella a disco, ma non sempre da sola è sufficiente.

Per le lavorazioni personalizzate dei metalli e che necessitano di standard superiori in termini di precisione è meglio optare per la tecnica a disco.

Tabella comparativa: quando scegliere il taglio a cesoia o a disco

ParametroTaglio a cesoiaTaglio a disco
precisionemediaeccellente
velocitàottimamedia
materialitutti, eccetto quelli fragiliqualsiasi materiale
applicazionisolo linee drittesu ogni tipo di geometria
spessorisottili e meditutti
costocontenutomaggiore
sicurezzaaltaalta, purché il personale sia adeguatamente formato

Ti piacerebbe scoprire qualcosa di più sulle tecniche di taglio di Eredi Bianchi?

Contattaci al numero +39 031.7073801 o invia una mail all’indirizzo info@eredibianchi.com